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✦ Nota di Magia e Consapevolezza ✦

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Le Bazure

05-12-2025 18:37

INCANTERIA

Il sentiero della Strega,

Le Bazure

Le BazureLe Streghe di Liguria che Amano il MaltempoLe Bazure non sono solo un modo ligure per dire “streghe”.Sono una specifica razza di presenza: do

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Le Bazure

Le Streghe di Liguria che Amano il Maltempo

Le Bazure non sono solo un modo ligure per dire “streghe”.
Sono una specifica razza di presenza: donne legate al vento di mare, alle burrasche improvvise, ai vicoli stretti dei paesi arroccati e alle notti in cui nessuno sano di mente partirebbe a piedi.

Il loro nome cambia da zona a zona: bàzura, bàsura, bàzue, bagiue
Il significato resta sempre lo stesso: donne temute, notturne, difficili da incastrare.

 

Dove vivono davvero

Le Bazure abitano soprattutto il Ponente ligure e l’entroterra: vallate strette, tornanti infiniti, ulivi vecchi, muretti a secco, paesi dove ogni casa guarda il mare ma vive di montagna. Triora, in particolare, è passata alla storia come la “Salem d’Italia”, con processi e accuse di stregoneria che hanno lasciato ferite profonde.

La geografia delle Bazure è precisa:

- boschi ripidi

- grotte e cavità scavate nella roccia

- ruscelli, laghi nascosti, pozze scure

- sentieri che nessun turista percorre dopo il tramonto

Non vivono nei racconti: vivono nei non detti dei paesi.

 

Cosa sono, al netto del folclore

Nelle storie popolari sono streghe che:

- amano il maltempo, le notti di burrasca, i temporali che sradicano alberi

- si radunano in luoghi isolati per danzare, lanciare malefici, stringere patti

- sono particolarmente interessate ai neonati e ai bambini piccoli, spesso protagonisti dei loro malocchi e rapimenti simbolici.

Dietro la versione spaventosa per bambini, si intravede però qualcos’altro: il terrore sociale per le donne che sanno, che decidono, che non hanno paura dei luoghi pericolosi.

 

Acqua, vento e burrasca

Le Bazure sono streghe meteorologiche.
Il loro elemento è il cambio di tempo: quando il cielo si rompe, quando il mare si increspa, quando il vento fischia tra i vicoli stretti.

Si dice che:

- camminino volentieri nelle notti di vento forte

- usino i colpi di bora, tramontana e libeccio come copertura

- si radunino presso corsi d’acqua e laghi nascosti, come il Lago Degno vicino a TrioraFlaMel+1

Per una strega, è chiarissimo il codice: sono entità che agiscono quando l’energia dell’ambiente è già in tensione.

 

Bambini, latte, malocchio

Una delle parti più oscure del loro mito è il rapporto con i neonati.
Molte storie raccontano di Bazure che:

- rubano il respiro o la forza dei bambini

- causano malattie improvvise

- “succhiano” latte, vigore, vitalità da madri e culle.

Nel linguaggio della comunità contadina, questo era il modo per spiegare:

- morti improvvise in culla

- malattie incomprese

- esaurimento delle madri, depressione, stanchezza estrema

Al posto di dire “non sappiamo perché succede”, si diceva: “sono state le Bazure”.

 

Gli incontri e i raduni

Le Bazure, come altre figure stregonesche italiane, vengono descritte mentre:

- si riuniscono in luoghi isolati

- volano o si spostano con scope, bastoni, oggetti insospettabili

- danzano in cerchio, recitano formule, spostano sfortune da un punto all’altro.

Non è solo “sabba” da manuale inquisitorio: è l’eco di antichi incontri femminili fuori controllo maschile, trasformati in orrore collettivo.

 

Perché fanno così paura

La Bazura non è un mostro generico.
È l’immagine della donna che:

- esce di casa quando le altre rientrano

- attraversa il bosco da sola di notte

- non ha paura del maltempo

- conosce erbe, acque, pietre, sentieri

- non risponde a nessuna autorità se non alla propria

Questo è sempre stato considerato pericoloso.

 

L’archetipo della Bazura oggi

Oggi l’energia delle Bazure appartiene a chi:

- non si lascia intimidire dai “luoghi rischiosi” (fisici o interiori)

- riesce a muoversi bene nei momenti di crisi, più che in quelli tranquilli

- ha una percezione molto forte del pericolo, ma non si blocca

- protegge con ferocia ciò che considera “cuccioli”: progetti, persone, spazi

- sceglie di non essere rassicurante per forza

Non sono un archetipo carino.
Sono un archetipo brutale, meteo-sensibile, istintivo.

Le Bazure ricordano una cosa semplice: ci sono poteri che nascono dove nessuno vorrebbe fermarsi a lungo: nel vento forte, nelle notti storte, nel punto preciso in cui il paese finisce e comincia l’ombra.

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