
La Lucerna dell’Intento
Protocollo di accensione, nutrimento e governo del fuoco nella fase di crescita
Intento
Accendere un fuoco guida che orienti la direzione magica durante la fase crescente, sostenendo un’azione minima quotidiana e stabilendo confini chiari alla dispersione.
Materiali
1 candela avorio o blu notte (lume d’orientamento).
Fiammiferi (non accendini, se possibile).
Foglio e penna (intento e metrica).
1 barattolo di vetro con coperchio (opzionale: “vaso dell’azione”).
Ciotola d’acqua.
Un pizzico di sale grosso su piattino separato (solo perimetro; mai a contatto con pietre o carta).
Facoltativo: rosmarino per fumo breve; una pietra di contenimento (ematite/ossidiana) lontana dal sale.
Panno scuro.
(Secondo la tua pratica, la candela si lascia bruciare fino alla fine; se devi interrompere, usa uno spegni-candela o pizzica lo stoppino — evita soffiare.)
Preparazione (10–15 minuti)
Arieggia. Libera il tavolo. Telefoni in silenzioso. Se desideri, fumo breve di rosmarino (un giro, finestre socchiuse). Poni il piattino di sale accanto alla candela: è il segno di confine.
Formula d’intento (presente, concreta, misurabile)
“Io sostengo [azione minima specifica] ogni giorno alla stessa ora per 7 giorni, al servizio di [obiettivo concreto].”
Sotto, scrivi una metrica (es. “7/7 completati” o “minuti totali: 120”).
Procedura (20 minuti)
1) Accensione — dichiarare la rotta
Accendi la candela con fiammifero. Tre respiri 4-4-6.
Leggi l’intento a bassa voce. Poni il foglio sul tavolo e, se usi il vaso, piegalo verso di te tre volte e mettilo nel barattolo (chiudi e appoggia vicino alla candela).
Gesto della serratura: indice e medio dalle labbra al plesso, ruota in senso orario.
“Accendo e dirigo.”
2) Alimentazione — sostenere senza esagerare
Traccia con dito inumidito nell’acqua una mezzaluna sul polso (segno di crescita).
Scegli ora un solo “combustibile” pratico da togliere alla dispersione (es. notifiche off per 30 min). Scrivilo sul retro del foglio.
Inizia subito l’azione minima (anche 10–15 minuti). La fiamma resta accesa.
3) Governo della fiamma — chiudere bene
Al termine, posa la mano a coppa davanti alla fiamma e mormora:
“Questo fuoco resta con me, misurato e presente.”
Se la candela è piccola, lasciala bruciare tutta. Se è grande, lasciala procedere 20–30 minuti, poi interrompi in sicurezza (mai soffiare).
Cura (ciclo 7 giorni)
Orario inviolabile: ogni giorno alla stessa ora, accendi (o riaccendi) il lume e compi l’azione minima.
Tocco al vaso (se usi il barattolo): prima di iniziare, tocca il coperchio e ripeti mentalmente la parola-intento.
Silenzio operativo: non raccontare il lavoro in corso; una riga di diario piegata e sigillata.
Segni di verifica: al termine segna “✓” sul taccuino; alla sera, tre respiri 4-4-6 guardando la fiamma per 30 secondi.
Primo Quarto (giorno 7–8) — verifica e regolazione
Rileggi l’intento. Se l’azione è stata difficile, riducila del 30%; se è stata facile, aumenta 5 minuti.
Aggiungi un micro-confine: “niente messaggi negli ultimi 10 minuti di lavoro”.
Segni di buon lavoro
Inizio più rapido, minore attrito decisionale, calore “buono” al petto, piccoli avanzamenti misurabili. Sogni di bottega o strade illuminate sono segnali di direzione accesa.
Se salti un giorno
Rientra entro 24 ore con un mini-rito di riaccensione: 1 minuto di lume, gesto della serratura, 10 minuti di azione. Non recuperare “a debito”: riprendi la costanza, non la quantità.
Scioglimento & smaltimento (alla chiusura del ciclo)
Foglio: brucialo in recipiente ignifugo oppure spezzettalo e immergilo nell’acqua finché l’inchiostro si sfuma.
Acqua alla terra ai piedi di un albero o nello scarico con un grazie.
Sale sciolto in acqua e smaltito come sopra.
Cera in piccole scaglie nel secco.
Lava e riponi il barattolo in alto per futuri cicli.
Varianti etiche e pratiche
Disciplina creativa: aggiungi un nodo semplice su un cordino; lo tocchi a inizio lavoro e lo sciogli al 7/7.
Ambiente condiviso: segno d’acqua sul polso invece che alla soglia; candela in luogo alto e sicuro.
Fase molto intensa: usa tea-light per non “bruciare troppo”; il simbolo basta.
Il fuoco dell’intento è una bussola luminosa. Accendilo bene, nutrilo il giusto, governalo con misura: la fase crescente farà il resto.


