
La Strega della Terra
Colei che ascolta ciò che cresce e ciò che marcisce
La strega della Terra non lavora con l’aria dei pensieri o col fuoco delle intuizioni improvvise.
Lei opera nel regno più antico e più sincero: la materia viva.
Non crede, non immagina: tocca, annusa, prepara, semina, aspetta.
La sua magia non vola… mette radici.
Non è la “strega buona delle erbe”.
È la strega che conosce il potere dei processi lenti, la forza delle cose che si trasformano nel buio, la verità che solo la decomposizione sa dire.
L’origine del suo potere
Il potere della strega della Terra non nasce dall’armonia, ma dalla comprensione dei cicli:
crescita, quiete, morte, rinascita.
Lei sa che nulla vive senza consumare qualcos’altro.
E sa che nulla muore davvero: tutto cambia forma.
Per questo la sua magia è concreta, viscerale, carnale.
Non ha paura del fango, del sangue, del silenzio delle radici.
La Terra non mente, e lei ne porta il carattere.
Come riconosci una strega della Terra
Non è una figura folkloristica.
È la donna o l’uomo che:
– cammina lenta, osservando ciò che gli altri ignorano
– riconosce un cambiamento dal profumo dell’aria
– sente quando una pianta chiede o rifiuta
– non ha paura di sporcarsi le mani
– prende decisioni pesanti come pietre
– ascolta più di quanto parla
La Terra le dà stabilità ma non dolcezza:
la strega della Terra è solida, diretta, incorruttibile.
La sua magia
La sua magia è fatta di elementi veri:
terra, semi, radici, minerali, argille, foglie secche.
Ogni gesto è concreto, misurato, rituale.
Magia di crescita
Sa accelerare, nutrire, proteggere ciò che vuole espandersi:
progetti, relazioni, forza personale.
Magia di dissoluzione
Sa spegnere, seccare, sradicare ciò che è diventato un peso.
Magia di radicamento
Riporta ordine dentro e fuori, rimette la mente nel corpo, rimette il corpo nella realtà.
Magia dei cicli
Lavora con l’inizio, il mezzo, la fine.
La Terra non teme la morte: lei la usa per creare.
Gli strumenti della strega della Terra
Non servono altari perfetti, solo materia viva:
– terra umida o polvere secca
– foglie e corteccia
– semi
– pietre grezze
– radici e fibre
– ciotole in terracotta
– acqua di fonte o piovana
Ogni strumento è semplice, ma denso.
Ogni oggetto ha peso reale, non simbolico.
Le sue capacità psichiche
La strega della Terra non è visionaria:
è percettiva.
Sente con il corpo: pelle, viscere, stomaco.
Spesso:
– capisce chi ha davanti dal tono del respiro
– percepisce il “no” e il “sì” molto prima della mente
– avverte energie storte come un animale nel bosco
– sa quando qualcosa sta per crescere o crollare
La Terra non dà intuito:
dà istinto.
I punti deboli
Il suo potere è forte, ma i rischi sono reali:
– diventare troppo rigida
– chiudersi invece di trasformare
– trattenere ciò che dovrebbe lasciare andare
– dare troppo peso a ciò che non merita radici
Chi è fatta di Terra deve imparare a muoversi, non solo a restare.
In conclusione
La strega della Terra è la custode del reale.
La sua magia non consola, non abbellisce, non illude.
La sua magia funziona, perché è radicata nel mondo com’è non come dovrebbe essere.
È la strega che semina quando è il momento, che lascia marcire ciò che deve sparire, che crea vita da ciò che gli altri chiamerebbero scarto.
È la strega che non vola.
È la strega che sostiene.


