
La Camminata del Velo
Rito di percezione, custodia e misura nelle tre notti prima di Samhain
Intento
Accogliere le notti liminali ascoltando senza evocare, custodendo la casa e affinando la percezione con confini chiari e gesti sobri.
Materiali
1 candela blu notte o avorio (lume del velo).
1 ciotola d’acqua.
Un pizzico di sale grosso su piattino separato (solo perimetro; mai su pietre/carta/cibo).
1 piccolo ferro (chiave, chiodo pulito) da tenere vicino alla porta.
Quaderno e penna (registro dei segni).
Panno scuro.
Facoltativo: campanellino per tre tocchi lenti verso dentro.
(Secondo la tua pratica, la candela si lascia bruciare fino alla fine; se devi interrompere, usa spegni-candela o pizzica lo stoppino.)
Preparazione (5–10 minuti)
Arieggia due minuti. Libera la soglia. Telefoni in silenzioso. Pulisci la maniglia con panno umido. Siediti e fai tre respiri 4-4-6.
Formula d’intento (chiara, presente)
“Io custodisco il passaggio. Ascolto con misura e chiudo con pace.”
Procedura (15–20 minuti)
1) Accendere e delimitare
Accendi la candela. Guarda la fiamma: è orientamento, non richiamo.
Poni il piattino di sale accanto alla candela: segno di confine.
Con due dita inumidite nell’acqua, traccia un archetto sul lato interno della porta/finestra:
“Qui finisce il rumore, qui inizia l’ascolto.”
2) Camminata lenta della casa (3–5 minuti)
4. Cammina piano dal centro della stanza alla soglia e ritorno tre volte. Ascolta suoni, odori, punti d’aria.
5. Facoltativo: tre tocchi del campanellino verso dentro. Nessun invito, solo presenza.
3) Parola minima + gesto
6. Sussurra: “La casa è in ordine, io sono nel mio tempo.”
7. Gesto della serratura: labbra → plesso, rotazione in senso orario.
4) Registro del Velo
8. Annota sul quaderno 3 righe: ora, un segnale percepito (se c’è), stato d’animo. Piega la pagina e coprila col panno scuro.
5) Collocazione dei segni
9. Il ferro resta vicino alla porta (in alto, non in vista). La candela procede in sicurezza.
Cura per tre notti (28–29–30 ottobre, o quando desideri)
Stessa ora ogni sera.
Ripeti i passaggi 1→9, aggiungendo ogni volta una parola sul quaderno (“Pace”, “Misura”, “Grazie”).
Niente fumo eccessivo, niente invocazioni; ordine pratico e silenzio breve sono già rito.
Notte di Samhain (31 ottobre) — Chiusura dolce
Rileggi le tre pagine; scegli un ricordo buono da tenere.
Immergi le pagine in acqua finché l’inchiostro si sfuma oppure bruciale in recipiente ignifugo.
L’acqua alla terra ai piedi di un albero o nello scarico con un grazie.
La cera in piccole scaglie nel secco; il sale sciolto e smaltito come sopra.
Il ferro resta alla soglia fino al 2 novembre.
Segni di buon lavoro
Casa più quieta, sogni ordinati, minor bisogno di parlare, senso di pienezza silenziosa. Se emergono emozioni forti, riduci durata e torna a fondamenta: respiro, ordine, luce gentile.
Varianti etiche e pratiche
Casa condivisa: segno d’acqua sul polso, candela in luogo alto, campanellino sostituito da tre tocchi sul tavolo.
Con bambini: ognuno dice “una cosa bella che teniamo”; i fogli sotto il panno e si chiude con un grazie.
Impossibilità di lume: usa luce calda elettrica per 15 minuti, stessi gesti.
Il velo è cortesia dei mondi. Con passi lenti, acqua sul bordo della porta e una luce che non pretende, la soglia ti riconosce e ti lascia passare intera.


