
Ombra e Potere
Conoscere le forze distruttive per protezione e saggezza
L’ombra non è il nemico: è materia grezza. In essa vivono impulsi, paure, tendenze alla rottura. Guardarla senza indulgenza né terrore è già un atto magico: significa mettere un confine consapevole tra ciò che ci erode e ciò che ci sostiene. Conoscere le forze distruttive non ci rende distruttivi: ci rende custodi del fuoco.
Che cos’è una forza “distruttiva” in magia
È tutto ciò che tende a sciogliere, separare, logorare: abitudini che sabotano, parole che smontano, invidia, risentimento, pettegolezzo, autosvalutazione, impulso a “rompere” prima che qualcosa maturi. A livello simbolico sono i venti di disgregazione: necessari a far cadere il secco, pericolosi se lasciati senza direzione.
Perché conoscerle ti protegge
Nominate, le forze perdono presa invisibile. Riconoscerne i segni (stanchezza senza causa, irritabilità, compulsione al confronto, dialogo interiore corrosivo) permette di intervenire prima che diventino gesto. La protezione non è un muro eterno: è una cura di manutenzione.
Folklore italiano
Nella tradizione popolare, il “parlare addosso” era considerato un logorio: malocchio come consumo di luce. Le nonne rispondevano con sale alla soglia, acqua e olio per leggere i turbamenti, ferro vicino alla porta, fumo di rosmarino per asciugare le parole cattive. Il principio è chiaro: riconosci l’ombra, purifica e delimita, poi nutri ciò che vuoi far crescere.
Simbolismo operativo: tre chiavi
Soglia: dove l’ombra entra o esce (porte, finestre, confini relazionali).
Vaso: contenere per trasformare (barattoli, sacchetti, nodi).
Soffio: dirigere e dissipare (respiro, parola misurata, silenzio protettivo).
Pratiche quotidiane di igiene energetica
Parola misurata: elimina il racconto compulsivo del problema; fissa due momenti al giorno per “dare nome” a ciò che ti consuma, sempre su carta, non a voce.
Soglia pulita: al rientro, passa un filo d’acqua sulle mani e sulla nuca; asciuga con un panno scuro.
Fumo breve: rosmarino o alloro in senso orario, finestre aperte; un giro solo, senza esagerare.
Diario dell’Ombra: una pagina al giorno su “dove mi auto-erodo”, chiusa e piegata (non lasciarla in vista: il contenimento è già medicina).
Etica e confini
Questo lavoro è su di te: non si manipola nessuno. Nessun gesto per “rimandare addosso” né per punire. Il potere non è il diritto di ferire: è la facoltà di dirigere la propria forza.
L’Ombra è maestra severa: mostra ciò che non regge. Guardarla con lucidità ti permette di scegliere. Un passo alla volta, si smonta la distruzione e si costruisce spazio respirabile.
Se vuoi mappare con precisione le tue “fughe di potere”, puoi richiedere una lettura di orientamento con i Tarocchi: individuiamo insieme dove intervenire, con tempi e segnature.


