
La stella a cinque punte racchiusa in un cerchio è conosciuta come Pentacolo, uno dei simboli più potenti e iconici del mondo magico. Ma attenzione! Nonostante la sua bellezza e il suo fascino, è anche uno dei simboli più fraintesi, spesso travisato o utilizzato impropriamente da svariate correnti esoteriche.
Il Pentacolo rappresenta il Tutto: l’infinito, l’energia, il ciclo eterno della vita e della morte, della discesa e della risalita. Le sue origini sono antichissime: veniva usato fin dai primordi della civiltà come emblema del sacro e del soprannaturale. È un simbolo che affonda le radici nella natura stessa, tanto che in molti fossili antichi si ritrovano forme pentacolari spontanee.
I pitagorici, ad esempio, lo consideravano sacro perché racchiudeva la sezione aurea, simbolo di armonia perfetta e proporzione divina. Nell’Europa medievale era conosciuto con nomi evocativi come *l’orma dei druidi*, *l’orma dei maghi* e persino *la croce dei goblin*.
Il Significato del Pentagramma
Ogni linea del pentagramma racconta una storia, un viaggio:
- La punta superiore rappresenta lo Spirito, l’Akasha, la Divina Fonte da cui tutto ha origine.
- La linea discendente verso il basso a sinistra indica la discesa dello Spirito nella materia.
- La salita verso l’angolo in alto a destra rappresenta l’evoluzione: dalla materia alla coscienza, fino all’essere umano.
- La linea orizzontale verso l’alto a sinistra simboleggia il progresso materiale, la crescita delle civiltà, l’intelletto umano.
- Infine, la discesa verso il basso a destra segna il declino inevitabile, il momento in cui ogni impero tocca il fondo.
Ma non finisce qui: la linea finale torna a salire, chiudendo il ciclo e portando di nuovo verso la Fonte. Questo è il viaggio dell’anima, dello spirito umano che cade, ma si rialza, si evolve e si ricongiunge alla sua origine divina.
Il Pentacolo sull’Altare
Nella pratica magica, il Pentacolo è legato all’elemento Terra. È spesso il fulcro dell’altare, il luogo su cui vengono posti oggetti da consacrare o purificare. Può essere realizzato in vari materiali: il rame è il più tradizionale, ma legno, pietra o anche ceramica vanno benissimo.
Sebbene il Pentacolo non abbia un genere specifico, viene spesso associato al principio femminile, alla Madre Terra, alla forza nutritiva e protettiva dell’universo.