
Tra gli strumenti più amati e iconici della Strega, la scopa non è solo un oggetto folkloristico: è una compagna sacra, un simbolo di purificazione, protezione e passaggio tra i mondi.
Realizzarla a mano è un gesto potente, un incantesimo in sé.
Ecco come creare la tua scopa magica, passo dopo passo:
1. Il manico – la spina dorsale della magia
Scegli un ramo di un albero che porti con sé proprietà protettive e spirituali.
Il frassino è ottimo per proteggere e allontanare le energie pesanti, la betulla per i nuovi inizi, il sambuco per il legame con gli spiriti e l’altro mondo. Lascia che sia lui a sceglierti: toccalo, ascolta, senti.
2. Le setole – il tocco delle fate
La paglia è perfetta: semplice da trovare, leggera, amata dalle creature del Piccolo Popolo. Puoi anche colorarla con tinture naturali, oppure lasciarla così com’è. Se non vuoi dipingerla, bagnala leggermente: sarà più docile da lavorare.
In alternativa, puoi usare rametti sottili caduti naturalmente: la scopa ama ciò che è già stato lasciato dalla Natura.
3. Il sigillo – legami sacri
Per unire le setole al manico, la tradizione consiglia rami di salice: albero lunare, connesso alla magia e ai misteri dell’anima. Quando disponi la paglia, allineane le estremità per avere un risultato armonioso e bilanciato. Avvolgila con cura, con gesti lenti e pieni d’intenzione.
4. Gli incanti personali – rendila unica
Questa è la tua scopa, il tuo talismano. Puoi incidere simboli, intrecciare fili colorati, aggiungere rametti di lavanda per la protezione, o qualsiasi altro elemento che parli di te. Ogni dettaglio sarà una preghiera silenziosa, un segno di potere.
5. Quando crearla
Il momento migliore per darle vita è Samhain, il Capodanno delle Streghe, quando il velo tra i mondi è più sottile. Ma in realtà, ogni volta che senti il richiamo, è tempo di costruirla.
Una scopa fatta a mano non serve solo a “spazzare via” ciò che non serve è un’estensione della tua volontà, uno strumento per aprire e chiudere lo spazio sacro, per proteggere la tua casa, per volare simbolicamente tra i mondi.