


Incanteria offre percorsi e rituali di natura spirituale, simbolica e magica. Nessun contenuto sostituisce cure mediche o professionali.
Ogni pratica è un atto di fede e di volontà: la Magia non promette, accompagna. Operiamo nel rispetto dell’etica, della libertà e del cammino di chi sceglie di credere.
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SELENITE
LA LAMA DI LUCE CHE SPIANA IL CAMPO
La Selenite non accarezza: spazza.
Non aggiunge, non emoziona: ripulisce.
La sua energia è verticale, come un raggio che attraversa la mente e la stanza.
Tutto ciò che è pesante, appiccicoso, confuso… si scioglie.
È collegata al sesto chakra (intuizione ordinata) e al settimo chakra (connessione lucida).
Non porta spiritualità “romantica”: porta silenzio mentale.
Il tipo di silenzio che serve per ascoltare davvero.
Emotivamente non è una pietra morbida: non coccola, ma ti libera dalla nebbia emotiva.
Ti fa vedere ciò che senti senza dramma.
A livello energetico è uno dei migliori strumenti per:
– ripulire aura e campo energetico
– disattivare residui emotivi presi da altri
– preparare rituali
– proteggere uno spazio senza chiuderlo
Sul piano mentale alleggerisce, schiarisce, ti fa respirare.
È la pietra perfetta quando senti rumore, stanchezza mentale, confusione, tensioni sottili.
Come portarla
La Selenite è delicata fisicamente ma non energeticamente.
Alla mano sinistra calma, ripulisce, chiarisce ciò che senti.
Alla destra porta focus, ordine e connessione pulita.
Come collana, lavora bene se portata alta:
gola → comunicazione chiara
petto alto → calma mentale
fronte → intuizione ordinata
Come pietra da tasca, è eccellente nei giorni in cui senti “sporco energetico”.
Accanto al letto → calma i pensieri e purifica il sonno.
Vicino ai tarocchi → letture limpide e non contaminate.
Attenzione:
non è una pietra da indossare tutto il giorno se sei già fragile emotivamente.
Ti rende più sensibile — nel modo giusto, ma pur sempre sensibile.
Abbinamenti che funzionano
La Selenite ama pietre fredde, chiare, ordinate.
Ametista → calma mentale e intuizione strutturata.
Fluorite → ordine + chiarezza cristallina.
Cristallo di Rocca → amplificazione della luce e della visione.
Amazzonite → comunicazione pulita.
Quarzo fumé → stabilità, radicamento senza sporcare la luce della Selenite.
Calcite arancione o miele → equilibrio dolce, centratura.
Per meditazione o rituali:
Selenite + Rocca + Ametista → connessione pulita, potente, rapida.
Abbinamenti da evitare
La Selenite non va d’accordo con pietre troppo dense, dure o caotiche.
Evita:
Ossidiana nera → scontro tra luce verticale e ombra profonda → confusione e rigidità.
Onice → chiusura eccessiva, blocco.
Ematite pesante → schiaccia la sua vibrazione sottile.
Corniola / Diaspro rosso / Granato → troppa terra + fuoco → energia instabile.
Malachite → emotività portata fuori troppo velocemente.
Labradorite → dispersione mentale e intuizione caotica.
Pirite → mente troppo attiva, poca quiete.
La Selenite vuole silenzio, aria, luce, non fuoco o ombra.
Purificazione e ricarica
La Selenite non va mai messa in acqua: si rovina.
Non vuole sale né sole diretto.
Ama:
fumo (salvia, rosmarino, artemisia)
luce di Luna
drusa di quarzo
legno naturale
una notte in un luogo silenzioso
Si ricarica alla Luna crescente e alla Luna piena: la sua luce diventa più viva.
Quando la tieni tra le mani, senti come se l’aria diventasse più chiara.
La Selenite non “sussurra”: pulisce, apre, ordina.
È la pietra delle streghe che vogliono lavorare con lucidità, senza il peso del mondo addosso.
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