


Incanteria offre percorsi e rituali di natura spirituale, simbolica e magica. Nessun contenuto sostituisce cure mediche o professionali.
Ogni pratica è un atto di fede e di volontà: la Magia non promette, accompagna. Operiamo nel rispetto dell’etica, della libertà e del cammino di chi sceglie di credere.
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MALACHITE
LA VERITÀ CHE NON HA PAURA DI FAR MALE
La Malachite non è gentile.
È una pietra che spinge fuori ciò che trattieni, che strappa i nodi emotivi, che mostra ciò che preferiresti non vedere.
È la pietra della trasformazione profonda, quella che non puoi controllare né indirizzare: lei porta in superficie tutto ciò che è stagnante, represso o falso.
È viva, intensa, instabile come un veleno che guarisce solo se sai usarlo.
La sua energia è calda, magnetica, diretta.
Lavora soprattutto sul secondo chakra (emozioni, blocchi, ferite) e sul quarto chakra (cuore, verità emotiva).
Quando la porti, senti che il corpo parla più forte, che i sentimenti non si lasciano più mettere da parte, che l’onestà diventa urgente.
La Malachite non alliscia, non calma, non consola.
Ti strappa la maschera.
È perfetta per chi vuole davvero guarire, non per chi vuole solo stare un po’ meglio.
Sul piano energetico, è una pietra di scarico: assorbe pesi, tensioni, emozioni stagnanti… ma proprio per questo va trattata con attenzione.
Sul piano emotivo, aiuta a liberare rabbia repressa, tristezza antica, paure legate al rifiuto.
Sul piano mentale, costringe alla verità.
Nella tradizione olistica è associata alla disintossicazione, al sistema immunitario, alle infiammazioni… ma il suo vero potere è spirituale ed emotivo: sgretola ciò che non serve più.
Come portarla
La Malachite non si indossa continuamente: si usa a cicli o quando serve.
Alla mano sinistra tira fuori emozioni represse, mette in luce ferite da guarire, mostra cosa non funziona più.
Alla mano destra dà coraggio nell’affrontare il cambiamento, sostiene scelte difficili e taglia ciò che è tossico.
Come collana, lavora in profondità sul cuore: è forte, intensissima, quasi “chirurgica”.
Come pietra da tasca, va bene solo nei giorni in cui sei pronta a guardare dentro senza filtri.
Se ti senti agitata, nervosa o troppo emotiva, toglila: sta facendo il suo lavoro, ma non sempre è il momento.
Abbinamenti che funzionano davvero
La Malachite lavora bene con pietre stabili, protettive, chiare, che la tengono in equilibrio mentre lei scava.
Quarzo fumé → radica, calma, impedisce alla Malachite di andare troppo in profondità troppo presto.
Avventurina verde → guarisce e armonizza ciò che lei porta a galla.
Amazzonite → aiuta a esprimere ciò che emerge senza farsi travolgere.
Rodonite → sostiene la guarigione delle ferite emotive e dei traumi.
Ametista → porta ordine e calma mentale, rendendo il processo meno violento.
Cristallo di Rocca → chiarisce la verità che sta emergendo e dà direzione.
Per lavori intensi: Malachite + Fumé + Avventurina è una triade perfetta di purificazione, radicamento e guarigione.
Abbinamenti da evitare
La Malachite NON tollera l’energia caotica o troppo infuocata.
Evita:
Corniola, Diaspro rosso, Granato → troppa intensità → rischio di irritabilità, pianto improvviso, sovraccarico emotivo.
Citrino → aumenta l’agitazione e la fretta.
Labradorite → dispersione, confusione, nervosismo.
Onice, Ossidiana → rendono il lavoro troppo severo, quasi traumatico.
Ematite (uso pesante) → eccessiva pressione emotiva, blocchi.
Pietra di Luna, Selenite → la rendono instabile, oscillante, troppo “liquida”.
La Malachite vuole terra, radicamento e contenimento, non fuoco né sogno.
Purificazione e ricarica
La Malachite non va MAI messa in acqua (né sale né immersioni): è una pietra delicata, porosa e potenzialmente tossica se rilascia rame.
Purificala solo con:
fumo (salvia, rosmarino, incenso)
drusa di quarzo
fiore di sale accanto (non a contatto)
legno naturale, tessuti, terra
Ricaricala con luce naturale non diretta, meglio al mattino presto o al tramonto.
La Luna crescente la rende più potente; la Luna calante la purifica.
Quando la prendi tra le mani, senti il calore?
È la pietra che ti dice:
“Non puoi guarire quello che continui a nascondere.”
La Malachite non è per tutti.
Ma per chi è pronta, è una chiave.
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